La storia dell’eCommerce è finalmente giunta al suo capitolo più avvincente anche in Italia.
Lo abbiamo letto in dati, cifre e previsioni, e ora ne siamo più che convinti: è il momento del business online.
In questo articolo vi spiegheremo cosa rende il commercio digitale così interessante al momento e perché dovreste scommettere su di esso se non l’avete ancora fatto.
Perché investire nel commercio digitale? Ecco sette motivi per cui è il momento giusto per iniziare!
- Il mercato dell’e-commerce è in rapida crescita;
- Il comportamento online dei consumatori è cambiato;
- L’e-commerce offre l’opportunità di vendere prodotti o servizi a prezzi competitivi;
- È possibile raggiungere nuovi target di pubblico con costi di marketing inferiori rispetto ai mezzi pubblicitari tradizionali;
- Esistono nuovi modi di vendere prodotti o servizi direttamente ai consumatori (private label);
- Potete lanciare nuovi prodotti senza avere un negozio fisico o un inventario.
Perché è il momento giusto per investire (di più) nel commercio digitale
Riportando le cifre chiave Il valore del mercato digitale in Italia ha superato i 19 miliardi di euro. Una cifra che diventa ancora più impressionante se paragonata agli 8 miliardi raggiunti negli ultimi 5 anni, facendo registrare un aumento del 140%.
Ora siete un po’ più convinti?
Vi starete chiedendo quali sono i settori trainanti.
I settori che hanno trainato la crescita del mercato digitale fino ad oggi, si confermano con il +11% del turismo, il +22% dell’Informatica ed elettronica di consumo, il +25% dell’Abbigliamento e il +16% dell’Editoria. Ma non solo.
I settori emergenti sono proprio quelli rappresentativi del Made in Italy, che stanno già registrando le crescite più alte: il Food con un incremento del 29%, con tutti i nuovi trend del bio e della sostenibilità; l’Arredamento e Home living con un incremento del 39%.
La storia dell’eCommerce è arrivata finalmente anche in Italia al suo capitolo più avvincente
La crescente richiesta delle PMI italiane per il business online
La domanda, o per meglio dire la richiesta, di risorse digitali per avviare e mantenere business è sempre più forte e consapevole.
Il falso mito dell’eCommerce come qualcosa di troppo tech e troppo avanzato per gli italiani si sfata ormai da solo.
Basta considerare la crescita di settori come il Food e l’Arredamento per capire il totale cambio di abitudini dei consumatori italiani, che acquistano sempre più online anche prodotti di categorie merceologiche così specifiche e quotidiane come alimentari o oggetti per la casa. Insomma la digitalizzazione ha toccato il mercato italiano e ne sta ri-modellando l’intero panorama.
Non solo Italia, il business online raggiunge anche l’estero
Commercio digitale significa anche internazionalizzazione. Dei propri prodotti, del proprio brand e del proprio Made in Italy. Un’internazionalizzazione che grazie al nuovo Pacchetto eCommerce è diventata più semplice, più sicura e più “sconfinata”. Abbattendo rischi, blocchi geografici e discriminazioni sui pagamenti.
Certo non si tratta di una scappatoia per la crisi ma di un investimento a medio-lungo termine che richiede risorse adeguate, professionisti giusti e strumenti giusti.