Nuovi scenari dell’artigianato
Negli ultimi anni, si è assistito in più occasioni ad un ritorno deciso dei giovani verso mestieri e professioni che parevano oramai in disuso. Per alcuni si è trattato di quello che viene definito un “ritorno alla terra”, con un deciso aumento degli impieghi in agricoltura e primo settore.
>>Approfondisci: Cos’è la Manifattura 4.0
Per altri, invece, è stato un rinnovato approccio verso l’artigianato “tradizionale”, come la lavorazione del legno o dei metalli, anche grazie al supporto di nuovi strumenti tecnologici.
C’è però un nuovo artigianato che non può essere sottovalutato e che, a dispetto del nome, è abbastanza lontano dai classici canoni con cui questo termine è inteso. I nuovi artigiani si chiamano “makers”, e – anche se probabilmente non hanno la stessa dimestichezza dei predecessori – stanno trasformando l’Italia (e non solo).
Si tratta spesso di developer o di digital artist, che lavorando tra algoritmi, codice, app e software, fanno innovazione, realizzando prodotti e soluzioni originali grazie al supporto di strumenti adeguati.
Quali? Ad esempio le stampanti 3D, grazie alle quali automatizzare e ottimizzare i processi produttivi riuscendo a realizzare con facilità prodotti reali e dagli elevati standard qualitativi.
Il digitale che offre una marcia in più all’economia italiana, rivoluzionando (o almeno iniziando a rivoluzionare) lo scenario produttivo delle PMI.
Ciò che spesso manca, però, è la capacità di ottimizzare ciascun modello di business, nonché di mettere a sistema i differenti modelli che compongono lo stesso ecosistema produttivo.
Hubstrat può aiutare aziende, artigiani digitali/maker e start-up nell’era della Manifattura 4.0, offrendo supporto nella fase di perfezionamento dei sistemi e nella ricerca del vantaggio competitivo gettando le basi per un business model vincente e performante.