blog
Hubstrat Global Agency
Autore
Condividi l'articolo

Come si fa a creare una startup? Guida completa in 11 passi 

Indice

Nell’era digitale in cui viviamo il mondo delle imprese é in continua evoluzione e trasformazione. Tra le nuove forme di business che stanno emergendo le startup rappresentano un fenomeno di grande interesse per imprenditori, investitori e professionisti.

Ma cosa significa realmente avviare una startup e come si può trasformare un’idea innovativa in un’impresa di successo?

In questa guida completa scoprirai tutto ciò che devi sapere per intraprendere il tuo percorso nel mondo delle startup, dalle basi per definire il tuo progetto fino ai consigli pratici per navigare nel complesso e affascinante ecosistema delle nuove imprese.

E se hai bisogno di un partner affidabile per lanciare una startup, Hubstrat é la soluzione ideale per te.

Buona lettura e buona fortuna nel tuo percorso imprenditoriale!

Cos’é una startup e perché aprirne una?

Come creare una startup che conquisti il mercato? Quali sono i requisiti legali per aprirne una? Da dove si comincia?

Queste e molte altre domande troveranno risposta in questa guida non prima però di aver definito la parola stessa “Startup“.

Una startup é un’impresa giovane e innovativa, fondata da imprenditori con l’obiettivo di sviluppare un prodotto o un servizio unico e scalabile nel mercato. Le startup sono spesso associate a nuove tecnologie e a soluzioni creative per risolvere problemi esistenti o soddisfare bisogni insoddisfatti.

Decidere di aprire una startup rappresenta l’inizio di un’avventura imprenditoriale e personali piena di sfide, ma anche di grandi soddisfazioni. Non é soltanto una questione di passione o innovazione; richiede una comprensione profonda delle dinamiche del mercato, un’idea di business solida e la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti.

Non sai come avviare una Startup? Hubstrat e il suo team di consulenti ti guideranno in ogni step: dalla valutazione alla realizzazione della tua idea.

Definizione di startup

Il termine startup significa impresa emergente, ovvero una nuova organizzazione che punta all’innovazione con un alto contenuto tecnologico e orientata a creare il cosiddetto business model.

Approfondisci >>> Che cosa é una startup? Definizione e descrizione delle varie tipologie.

In Italia la creazione di una startup é un trend in continuo aumento: nell’ultimo trimestre dell’anno scorso, le startup sono aumentate dell’1,8% rispetto al primo trimestre dello stesso anno. Quest’anno, solo nel mese di aprile, sono stati investiti ben 58,27 milioni di euro.

Da questi dati é facile comprendere come sempre più persone prediligano questa forma giuridica di impresa rispetto alle tradizionali. In una sola parola: creatività!

L’idea vincente: come trovare il giusto modello di business

Fare una start up parte da un presupposto fondamentale: bisogna avere un’idea creativa, nuova, capace di rispondere a una domanda manifesta o latente con un modello di business scalabile.

Scopri come creare una start up in 11 passi!

Per rendere il tuo progetto di startup un successo, affidati a Hubstrat, la tua agenzia di consulenza specializzata. Il nostro team di professionisti ti guiderà passo dopo passo, offrendoti soluzioni su misura per le tue esigenze.

Come si fa a creare una startup in 11 passi

Fondare una startup da zero é un processo complesso che comporta delle competenze manageriali, oltre chiaramente a un’idea vincente. Senza un’idea creativa la startup avrebbe vita breve, anzi brevissima. Ma quali sono i passi principali per creare una start up di successo?

Noi li abbiamo sintetizzati in 11 step, ma se desideri un aiuto concreto e un team di professionisti che sappia davvero come aprire una startup, contattaci subito.

Passo 1: identificare l’idea di business (innovativa) e il mercato di riferimento

Come si fa a creare una startup? Guida completa in 11 passi  - Hubstrat.

 

Per dare vita alla tua startup, é fondamentale seguire alcuni passaggi chiave che ti consentiranno di trasformare la tua idea in un progetto concreto e di successo. Noi di Hubstrat siamo qui per guidarti in ogni fase del processo. Ecco alcuni suggerimenti per iniziare:

  1. Individua il problema che vuoi risolvere: prima di tutto, cerca di capire quale problema la tua startup intende affrontare. é importante che tu identifichi una necessità reale nel mercato e che la tua idea sia in grado di soddisfarla in modo efficace.
  2. Studia il tuo mercato di riferimento: una volta individuato il problema, é fondamentale analizzare il mercato in cui la tua startup opererà. Cerca di capire quali sono le tendenze attuali, i principali concorrenti e le opportunità di crescita.
    1. Ricerca: effettua ricerche approfondite sul tuo settore di riferimento, utilizzando fonti attendibili come studi di settore, report di analisti e dati statistici.
    2. Analisi SWOT: esegui un’analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) per identificare i punti di forza e di debolezza della tua idea, nonché le opportunità e le minacce presenti nel mercato.
  3. Definisci il tuo target di clienti: per avere successo, é essenziale che tu conosca il tuo pubblico di riferimento. Cerca di capire chi sono i tuoi potenziali clienti, quali sono le loro esigenze e come la tua startup può soddisfarle.
  4. Segmentazione: suddividi il tuo mercato in segmenti omogenei, in base a variabili come età, sesso, interessi, geografia, ecc.
  5. Creazione di buyer personas: crea dei profili dettagliati dei tuoi clienti ideali, includendo informazioni demografiche, comportamentali e psicografiche.

Passo 2: Valutare la Fattibilità dell’Idea

Come si fa a creare una startup? Guida completa in 11 passi  - Hubstrat.

 

Per creare startup di successo é fondamentale esaminare attentamente la fattibilità dell’idea e il potenziale raggiungimento degli obiettivi aziendali. Un’idea innovativa potrebbe non essere sufficiente; é cruciale valutare se ha potenziale sul mercato.

L’analisi della fattibilità, utilizzando KPI (Key Performance Indicator) e CSF (Critical Success Factors), permette di comprendere se l’idea avrà realmente successo nel mercato di riferimento.

Analisi della Fattibilità con KPI e CSF

  1. KPI (Key Performance Indicator): sono indicatori chiave di prestazione che aiutano a monitorare l’andamento di specifici processi aziendali e a identificare le strategie da implementare per migliorare i risultati. Alcuni esempi di KPI possono includere:
    • Tasso di conversione
    • Costo per acquisizione cliente (CAC)
    • Ricavi ricorrenti mensili (MRR)
    • Tasso di abbandono (churn rate)
  2. CSF (Critical Success Factors): sono gli elementi cruciali che determinano il successo di un’azienda nel raggiungimento dei suoi obiettivi. Identificare e monitorare i CSF aiuta a concentrarsi sulle aree chiave che influenzano direttamente il successo della startup. Alcuni esempi di CSF possono includere:
    • Soddisfazione del cliente
    • Qualità del prodotto o servizio
    • Efficienza operativa
    • Innovazione e adattabilità al mercato

Valutando la fattibilità dell’idea attraverso l’analisi dei KPI e dei CSF sarà possibile comprendere se l’idea proposta avrà successo nel mercato di riferimento e quali strategie implementare per massimizzare le possibilità di successo della startup.

Non sai come fare una startup in modo veloce e sicuro? Chiedi a noi, Hubstrat ti supporta dalla valutazione alla realizzazione della tua idea!

Passo 3 :Definizione del Business model

Come si fa a creare una startup? Guida completa in 11 passi  - Hubstrat.

 

Il Business Model non é altro che la vostra carta d’identità imprenditoriale, l’insieme delle strategie – economiche, finanziarie, organizzative – con la quale la vostra startup creerà, consegnarà e catturerà valore sul mercato.

In parole semplici, é il vostro piano per guadagnare denaro.

Numerose sono le domande a cui il Business Model cerca di rispondere:

  • Che tipo di prodotto o servizio offri?
  • A chi ti rivolgi?
  • Attraverso quali canali raggiungi il tuo pubblico?
  • Come saranno costruite le relazioni con i tuoi clienti?

Un efficace Business Model risponde a tutte queste domande, fornendo un piano step by step su come la startup opererà, sfrutterà le risorse a disposizione, interagirà con i clienti e creerà valore condiviso.

Ora, immagina di dover rappresentare tutte queste componenti in un’unica pagina… sembrerebbe un’impresa ardua, vero? Invece, grazie al Business Model Canvas, questo compito sarà non solo possibile, ma anche sorprendentemente semplice… scopriamo come.

Il Business Model Canvas

Il Business Model Canvas é uno strumento di pianificazione strategica utilizzato per visualizzare e sviluppare il modello di business di una startup o di un’impresa esistente. Consiste in 9 blocchi principali che rappresentano i diversi aspetti del modello di business, permettendo una visione d’insieme chiara e completa dell’impresa.

I 9 blocchi del Business Model Canvas sono:

  1. Segmenti di clientela: Gruppi di persone o organizzazioni a cui la startup si rivolge e per i quali crea valore.
  2. Proposta di valore: L’insieme di prodotti e servizi che la startup offre per soddisfare le esigenze dei suoi clienti.
  3. Canali: I mezzi attraverso i quali la startup raggiunge e comunica con i suoi clienti per consegnare la proposta di valore.
  4. Relazioni con i clienti: Le strategie e le attività messe in atto dalla startup per acquisire, mantenere e far crescere la base di clienti.
  5. Flussi di ricavi: Le fonti di guadagno generate dalla vendita di prodotti e servizi ai clienti.
  6. Risorse chiave: Le risorse (umane, finanziarie, materiali, intellettuali) necessarie per far funzionare il modello di business.
  7. Attività chiave: Le principali attività svolte dalla startup per creare e consegnare la proposta di valore, mantenere le relazioni con i clienti e generare flussi di ricavi.
  8. Partners chiave: Le organizzazioni o i soggetti esterni che collaborano con la startup per aiutarla a raggiungere i suoi obiettivi.
  9. Struttura dei costi: I costi principali sostenuti dalla startup per far funzionare il modello di business.

Utilizzando il Business Model Canvas gli imprenditori e i team possono identificare i punti di forza e di debolezza del loro modello di business, valutare le opportunità di crescita e migliorare la propria strategia in modo più efficace.

Come iniziare una start up con il piede giusto? Noi lo sappiamo, contattaci senza impegno

Passo 4: Definizione del Business Plan

Come si fa a creare una startup? Guida completa in 11 passi  - Hubstrat.

 

Come si può fondare una startup che abbia realmente successo?

Ebbene, uno dei passaggi più importanti da fare é quello di stilare un business plan valido che attiri l’attenzione dei probabili investitori.

Il business plan é infatti uno strumento manageriale che analizza i punti favorevoli e sfavorevoli dell’attività, una sorta di foto istantanea della tua startup che descrive nella totalità il progetto. Non a caso un business plan efficiente dovrebbe rispondere alle cosiddette 5 W del business: who (chi), what (cosa), why (perché), where (dove) e when (quando).

Il business plan é quindi un documento fondamentale per la tua startup poiché fornisce una visione chiara e dettagliata degli obiettivi, delle strategie e delle risorse necessarie per raggiungere il successo. Ecco alcuni elementi chiave che dovrebbero essere inclusi nel tuo business plan:

  1. Sommario esecutivo: Una sintesi dei punti chiave del business plan, tra cui l’idea di business, gli obiettivi, il mercato di riferimento e le strategie di marketing.
  2. Descrizione dell’azienda: Una presentazione dettagliata della tua startup, compresa la sua missione, la struttura organizzativa, i prodotti o servizi offerti e le competenze del team.
  3. Analisi di mercato: Una valutazione approfondita del mercato di riferimento, comprese le dimensioni del mercato, i segmenti di clientela, i trend e i fattori di crescita. Inoltre, é importante analizzare i competitor e identificare le opportunità e le minacce nel mercato.
  4. Strategia di marketing: Una descrizione delle strategie di marketing che verranno utilizzate per promuovere i prodotti o servizi della tua startup, tra cui il posizionamento, il target di clientela, il mix di prodotto, il prezzo, la promozione e la distribuzione.
  5. Piano operativo: Una descrizione delle operazioni quotidiane della tua startup, comprese le responsabilità del personale, i processi produttivi, le politiche aziendali e le infrastrutture tecnologiche.
  6. Piano finanziario: Una proiezione delle entrate e delle spese previste per la tua startup, compresi i bilanci previsionali, i flussi di cassa e l’analisi del punto di pareggio. Questa sezione dovrebbe anche includere informazioni sui finanziamenti necessari e sugli investimenti previsti.
  7. Piano di sviluppo: Una descrizione delle prospettive di crescita e delle strategie di espansione previste per la tua startup, tra cui l’ingresso in nuovi mercati, lo sviluppo di nuovi prodotti o servizi e le partnership strategiche.

Ricorda che un business plan ben scritto e dettagliato é essenziale per attrarre investitori e partner, oltre a fornire una guida per la crescita e lo sviluppo della tua startup.

Prenditi il tempo necessario per sviluppare un piano completo e accurato che rifletta la tua visione e i tuoi obiettivi e se hai bisogno di aiuto puoi contattarci senza impegno, sappiamo bene come avviare startup nel modo giusto. 

Passo 5:Scegliere la Forma Giuridica dell’Azienda

Dopo aver identificato un’idea di business vincente e valutato la sua fattibilità é il momento di scegliere la forma giuridica più adatta per la tua startup. A differenza di altre attività imprenditoriali per una startup la scelta della forma societaria può variare a seconda delle esigenze e delle preferenze dell’imprenditore. Due delle opzioni più comuni per le startup sono la S.p.A. (Società per Azioni) e la S.a.p.A. (Società in Accomandita per Azioni).

S.p.A. (Società per Azioni)

La S.p.A. é una forma societaria che prevede un capitale sociale diviso in azioni. I soci partecipano al capitale sociale e alla gestione dell’azienda in base alla quota di azioni possedute. La S.p.A. offre una serie di vantaggi per le startup, tra cui:

  • Responsabilità limitata dei soci: i soci sono responsabili solo fino alla quota di capitale sociale sottoscritta.
  • Maggiore accesso ai finanziamenti: la S.p.A. può emettere obbligazioni e azioni per raccogliere capitali.
  • Credibilità e reputazione: la S.p.A. é spesso percepita come una struttura più solida e affidabile rispetto ad altre forme societarie.

S.a.p.A. (Società in Accomandita per Azioni)

La S.a.p.A. é una forma societaria che combina gli elementi delle società per azioni e delle società in accomandita semplice.

In una S.a.p.A., vi sono due tipi di soci:

  • I soci accomandatari, che hanno responsabilità illimitata e partecipano alla gestione dell’azienda;
  • I soci accomandanti, che hanno responsabilità limitata e non partecipano alla gestione.

La S.a.p.A. può offrire alcuni vantaggi per le startup, tra cui:

  • Flessibilità nella gestione: la S.a.p.A. consente di avere soci con diversi livelli di responsabilità e coinvolgimento nella gestione dell’azienda.
  • Responsabilità limitata per i soci accomandanti: i soci accomandanti sono responsabili solo fino alla quota di capitale sociale sottoscritta.

La scelta della forma giuridica più adatta per la tua startup dipende dalle tue esigenze e preferenze. é importante considerare attentamente i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna forma societaria prima di prendere una decisione.

Non sai come fare una start up in modo veloce e sicuro? Chiedi a noi, Hubstrat ti supporta dalla valutazione alla realizzazione della tua idea!

Passo 6: registrazione della startup (innovativa e non)

Come costituire una start up? E una startup innovativa?

Una volta scelta la forma societaria della tua startup il passo successivo é procedere alla sua registrazione, ma come fare?

Le attività in possesso dei requisiti fondamentali possono accedere allo status di startup (o startup innovativa) attraverso autocertificazione sottoscritta dal legale rappresentante e ottenere così la registrazione semplicemente entrando nell’area dedicata del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio della propria città.

Seguendo questi passaggi, potrai registrare con successo la tua startup:

  1. Scegliere la forma societaria della tua startup.
  2. Assicurarsi che la tua attività possieda i requisiti fondamentali per essere considerata una startup innovativa.
  3. Ottenere l’autocertificazione dei requisiti fondamentali sottoscritta dal legale rappresentante dell’azienda.
  4. Accedere all’area dedicata del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio della tua città per completare la registrazione.

Passo 7: Finanziamento della Startup

Come si fa a creare una startup? Guida completa in 11 passi  - Hubstrat.

 

é possibile avviare una startup con risorse limitate ma é importante essere consapevoli delle diverse opzioni di finanziamento disponibili per sostenere la crescita e lo sviluppo del tuo progetto.

Ecco alcune delle principali fonti di finanziamento che puoi considerare:

  1. Bootstrapping: Utilizzare le tue risorse personali, come risparmi, prestiti personali o finanziamenti da amici e familiari, per avviare la tua startup. Questo ti permette di mantenere il controllo totale della tua azienda, ma potrebbe essere limitante in termini di risorse disponibili.
  2. Crowdfunding: Raccogliere fondi per la tua startup attraverso piattaforme di crowdfunding come Kickstarter, Indiegogo o Ulule. Questo metodo ti permette di raccogliere capitali da un gran numero di persone, spesso in cambio di ricompense, partecipazioni azionarie o prestiti.
  3. Business Angels: Investitori privati che forniscono capitale in cambio di una partecipazione azionaria nella tua startup. I business angel sono spesso imprenditori di successo o professionisti che possono offrire anche consulenza, esperienza e contatti nel settore.
  4. Venture Capitalist: Società di investimento che forniscono finanziamenti in cambio di una partecipazione azionaria significativa nella tua startup. I venture capitalist sono interessati a investire in aziende con un elevato potenziale di crescita e possono fornire risorse significative e supporto strategico.
  5. Finanziamenti pubblici: Sfruttare programmi di finanziamento offerti da enti governativi o istituzioni pubbliche. Questi programmi possono offrire prestiti a tassi agevolati, sovvenzioni o incentivi fiscali per sostenere lo sviluppo delle startup innovative. Hubstrat é maestra nell’accesso ai fondi pubblici, con una percentuale di successo dell’85%!
  6. Incubatori e acceleratori: Programmi di supporto alle startup che offrono finanziamenti, mentoring, formazione e spazi di lavoro condivisi. Gli incubatori di solito si concentrano sulle fasi iniziali di sviluppo, mentre gli acceleratori aiutano le startup a crescere rapidamente e scalare il loro modello di business.

Esplorare e valutare attentamente queste opzioni ti aiuterà a determinare la migliore strategia di finanziamento per la tua startup, tenendo conto delle tue esigenze specifiche e delle risorse disponibili.

Potrebbe interessarti >>> Cosa si intende per startup innovative?

Vuoi creare una start up innovativa? Contattaci per richiedere informazioni, il nostro team é a tua disposizione!

Passo 8: Sviluppo del Prodotto o Servizio (MVP)

Lo sviluppo di un prodotto o servizio innovativo e di successo richiede un processo strutturato e ben organizzato. Ecco una panoramica delle fasi chiave coinvolte nello sviluppo del tuo prodotto o servizio:

  1. Generazione delle idee: Identificare le opportunità di mercato e generare idee per prodotti o servizi che possano soddisfare le esigenze dei clienti e creare un vantaggio competitivo.
  2. Valutazione delle idee: Analizzare e valutare le idee generate per determinare quelle con il maggiore potenziale di successo, tenendo conto di fattori come la fattibilità tecnica, la domanda di mercato e la concorrenza.
  3. Definizione del concetto: Sviluppare un’idea selezionata in un concetto di prodotto o servizio ben definito che includa le caratteristiche principali, i benefici per i clienti e i requisiti tecnici.
  4. Prototipazione: Creare un prototipo o un modello del prodotto o servizio che possa essere utilizzato per testare e perfezionare il design e le funzionalità.
  5. Test e validazione: Testare il prototipo con i potenziali clienti e raccogliere feedback per valutare l’attrattiva del mercato, l’usabilità e la funzionalità del prodotto o servizio.
  6. Sviluppo e produzione: Sviluppare il prodotto o servizio finale tenendo conto dei feedback ricevuti e delle esigenze del mercato. Questo può includere la selezione dei fornitori, la messa a punto dei processi di produzione e l’implementazione dei sistemi di controllo qualità.
  7. Lancio sul mercato: Introdurre il prodotto o servizio sul mercato attraverso una strategia di marketing realizzata da una Digital Agency e di una distribuzione ben pianificata. Questo può includere attività promozionali, pubblicitarie e di relazioni pubbliche per generare consapevolezza e interesse da parte dei clienti.
  8. Monitoraggio e miglioramento: Continuare a monitorare le prestazioni del prodotto o servizio sul mercato e raccogliere feedback dai clienti per apportare miglioramenti e adattamenti in base alle esigenze in evoluzione.

Seguire questo processo ti aiuterà a sviluppare un prodotto o servizio di successo che possa soddisfare le esigenze dei clienti e distinguersi dalla concorrenza nel mercato.

Come aprire una start up in Italia senza errori? Noi di Hubstrat lo sappiamo bene e possiamo aiutarti, contattaci senza impegno.

Passo 9: Testare il Prodotto o Servizio

Come si fa a creare una startup? Guida completa in 11 passi  - Hubstrat.

 

Effettuare test approfonditi sul prodotto o servizio prima del lancio é fondamentale per il successo della tua startup. Ecco in 8 passaggi chiave come testare efficacemente il prodotto o servizio per la tua startup:

  1. Definire gli obiettivi di test: Identifica gli obiettivi specifici che desideri raggiungere attraverso i test, come ad esempio valutare l’usabilità, la funzionalità, la sicurezza o la scalabilità del tuo prodotto o servizio.
  2. Sviluppare un piano di test: Crea un piano di test dettagliato che includa le metodologie di test, i criteri di successo, le risorse necessarie e il calendario delle attività di test.
  3. Identificare il gruppo di test: Seleziona un gruppo di utenti rappresentativi del tuo target di clienti che possano fornire feedback preziosi sul prodotto o servizio. Questo gruppo può includere clienti esistenti, potenziali clienti o utenti interni.
  4. Conduzione dei test: Esegui i test secondo il tuo piano, monitorando attentamente i risultati e raccogliendo feedback dagli utenti. Utilizza strumenti e tecniche di test appropriate, come ad esempio test di usabilità, test A/B, test di stress o test di penetrazione.
  5. Analizzare i risultati: Valuta i risultati dei test e identifica le aree che richiedono miglioramenti o modifiche. Analizza i dati raccolti per determinare le tendenze e i modelli che possono influenzare il successo del tuo prodotto o servizio.
  6. Apportare modifiche: Basandoti sui risultati dei test e sui feedback ricevuti, apporta le modifiche necessarie al tuo prodotto o servizio per migliorarne l’usabilità, la funzionalità, la sicurezza o la scalabilità.
  7. Ripetere il processo: Continua a testare e apportare modifiche al prodotto o servizio fino a quando non raggiungi i tuoi obiettivi di test e sei soddisfatto delle prestazioni complessive.
  8. Documentare e comunicare: Documenta i risultati dei test e le modifiche apportate al prodotto o servizio, e comunica questi risultati alle parti interessate, come i membri del team, gli investitori e i partner.

Seguire questi passaggi ti aiuterà a testare in modo efficace il tuo prodotto o servizio garantendo che soddisfi le aspettative e le esigenze dei tuoi clienti e riducendo il rischio di problemi o insuccessi dopo il lancio del prodotto o servizio.

Come lanciare una start up senza problemi? Noi lo sappiamo, contattaci adesso!

Passo 10: Lanciare la Startup sul Mercato

Dopo aver studiato il contesto generale in cui andrà a operare la tua attività, il settore di riferimento e lo stesso target, é arrivato il momento di lanciare la startup e conquistare la fetta di mercato che in fase di pianificazione strategica ti sei prefissato di raggiungere!

Come lanciare una startup sul mercato con successo?  é necessario adottare una strategia ben pianificata e l’esecuzione di una serie di azioni mirate.
Ecco in 8 passaggi chiave come lanciare efficacemente la tua startup:

  1. Definire gli obiettivi di lancio: Stabilisci obiettivi chiari e misurabili per il lancio della tua startup, come ad esempio la quota di mercato desiderata, il numero di clienti acquisiti o il livello di consapevolezza del brand.
  2. Sviluppare una strategia di marketing: Crea una strategia di marketing completa che includa la segmentazione del mercato, il posizionamento del prodotto o servizio, la promozione e la distribuzione. La strategia dovrebbe essere coerente con gli obiettivi di lancio e le risorse disponibili.
  3. Creare una presenza online: Sviluppa un sito web professionale e funzionale che presenti la tua startup, i tuoi prodotti o servizi e le tue credenziali. Utilizza i social media e altre piattaforme online per promuovere la tua startup e interagire con il tuo pubblico di riferimento.
  4. Pianificare eventi di lancio: Organizza eventi di lancio, come presentazioni, fiere o conferenze, per presentare il tuo prodotto o servizio al pubblico e ai potenziali clienti. Invita giornalisti, influencer e altre persone chiave del settore per aumentare la visibilità del tuo evento.
  5. Attuare una campagna di pubbliche relazioni: Lavora con i media e i giornalisti per ottenere copertura stampa e visibilità per la tua startup. Scrivi comunicati stampa, partecipa a interviste e crea contenuti interessanti per attirare l’attenzione dei media.
  6. Implementare la strategia di vendita: Sviluppa un piano di vendita che includa la selezione dei canali di vendita, la formazione del personale di vendita e la definizione degli obiettivi di vendita. Monitora attentamente le prestazioni delle vendite e adatta la tua strategia di conseguenza.
  7. Monitorare e valutare i risultati: Misura i risultati del tuo lancio rispetto agli obiettivi prefissati e utilizza queste informazioni per apportare miglioramenti alla tua strategia di marketing e vendita. Raccogli feedback dai clienti e dai partner per identificare le aree di successo e quelle che richiedono ulteriori miglioramenti.
  8. Adattarsi e migliorare: Continua a ottimizzare e adattare la tua strategia di lancio in base ai risultati ottenuti e alle esigenze del mercato in evoluzione. Mantieni un approccio flessibile e resiliente per massimizzare il successo della tua startup nel lungo periodo.

Seguendo questi passaggi sarai in grado di lanciare con successo la tua startup sul mercato e raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato in fase di pianificazione strategica.

Il nostro team sa bene come aprire startup nel modo giusto, affidati a noi. Contattaci e richiedi informazioni.

Passo 11: Monitorare e migliorare le Prestazioni della Startup

Monitorare le prestazioni della tua startup é realmente così importante?

Ebbene sì!

In un mercato in continua evoluzione ciò che può andare bene oggi non é detto vada bene domani. Tutto questo significa che é essenziale fare un check periodico dell’attività, analizzare ogni elemento coinvolto e, nel caso ce ne fosse bisogno, correggere eventuali discrepanze tra preventivo e consuntivo. Quest’ultimo passo é fondamentale per essere certo che ciò che stai offrendo al pubblico sia veramente ciò che loro si aspettano da te.

Ecco alcuni passaggi chiave per monitorare efficacemente le prestazioni della tua startup:

  1. Stabilire gli indicatori chiave di prestazione (KPI): Identifica gli indicatori chiave di prestazione che riflettono gli obiettivi della tua startup (li abbiamo visti nel dettaglio all’inizio di questa guida.
  2. Sviluppare un sistema di monitoraggio: Crea un sistema di monitoraggio che ti consenta di raccogliere, analizzare e presentare i dati relativi ai KPI in modo chiaro e comprensibile. Utilizza strumenti e software di analisi per semplificare il processo di monitoraggio.
  3. Raccogliere dati: Raccogli dati dai vari canali, come vendite, marketing, servizio clienti e social media, per avere una visione completa delle prestazioni della tua startup.
  4. Analizzare i dati: Analizza i dati raccolti per identificare tendenze, modelli e aree di successo o di miglioramento. Confronta le prestazioni effettive con gli obiettivi prefissati per valutare il progresso della tua startup.
  5. Identificare le aree di miglioramento: Basandoti sull’analisi dei dati, identifica le aree che richiedono interventi di miglioramento o cambiamenti strategici, come ad esempio l’offerta di prodotti, il servizio clienti, il marketing o la gestione delle risorse.
  6. Apportare modifiche: Implementa le azioni necessarie per migliorare le prestazioni della tua startup, come ad esempio modificare la strategia di marketing, migliorare la formazione del personale o ottimizzare i processi interni.
  7. Valutare l’impatto delle modifiche: Monitora l’effetto delle azioni di miglioramento sulle prestazioni della tua startup e valuta se sono state efficaci nel raggiungere gli obiettivi desiderati.
  8. Ripetere il processo: Continua a monitorare le prestazioni della tua startup e ad apportare modifiche in base ai risultati ottenuti e alle esigenze del mercato in evoluzione. Mantieni un approccio proattivo e flessibile per garantire il successo a lungo termine della tua startup.

Bonus: Requisiti legali per la creazione di una startup

Come anticipato, esistono diversi modi per finanziare la tua società, uno di questi é la registrazionebandi per startup. Ogni anno sono numerosi i concorsi ai quali ogni cittadino può partecipare, purché goda di tutti i requisiti oggettivi e almeno uno soggettivo.

Quali sono i requisiti per la creazione di una startup?

Per fondare una start up e partecipare ai bandi di finanziamento é importante soddisfare alcuni requisiti oggettivi e soggettivi.

Requisiti oggettivi

  1. La società deve essere nuova o costituita da non più di 5 anni.
  2. Il titolare deve essere residente in Italia o in un Paese Europeo, purché la sede produttiva sia in Italia.
  3. Il fatturato non deve superare i 5 milioni di euro all’anno.
  4. La startup non deve essere quotata in un mercato regolamentato.
  5. Come oggetto sociale deve predominare lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un bene o servizio con altissimo valore tecnologico.
  6. La nuova società non può essere il frutto di fusione, scissione o cessione di un’altra azienda.

Requisiti soggettivi (almeno 1 dei 3)

  1. Essere titolare, depositario o proprietario del nuovo brevetto.
  2. Investire almeno il 15% del fatturato o della spesa di produzione per Ricerca & Sviluppo.
  3. Servirsi di personale altamente qualificato secondo le quote previste dalla legge (almeno 1/3 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, altrimenti almeno 2/3 con laurea II livello).

Assicurandoti di soddisfare questi requisiti, potrai fare una startup di successo e partecipare ai bandi di finanziamento disponibili per le nuove imprese innovative.

Vantiamo professionisti di alto calibro e procedure rodate, sappiamo bene come aprire start up senza errori, contattaci subito.

Start-up italiane di successo

Come si fa a creare una startup? Guida completa in 11 passi  - Hubstrat.

 

Negli ultimi anni l’Italia ha visto la nascita di diverse start-up di successo che operano in vari settori, come il banking, il food & beverage, il fintech e molti altri. Ecco alcuni esempi di start-up italiane che si sono distinte nel loro campo:

  1. Re.work: é un luogo di work sharing in cui professionisti di ogni tipo possono utilizzare spazi e servizi in modo condiviso, stimolando non solo la loro produttività ma anche sane dinamiche di crescita personale e professionale.
  2. Greeat: porta a Napoli la nuova realtà del “Fast Casual Mediterrraneo”. Un luogo che combina la velocità di servizio del fast food con la qualità di prodotti sempre freschi, garantiti da un rapporto costante e diretto con allevatori e coltivatori.
  3. Scalapay: Leader nel settore del BNPL (Buy Now Pay Later), Scalapay offre ai suoi utenti una forma di finanziamento senza interessi per acquistare beni sui principali siti web. Questo servizio facilita gli acquisti online e aumenta la fidelizzazione dei clienti per i commercianti.
  4. Unobravo: Fondata da Danila De Stefano nel 2019, Unobravo si concentra sul benessere psicologico delle persone, offrendo servizi di consulenza psicologica online. Grazie a questa piattaforma gli utenti possono accedere a colloqui con psicologi in sicurezza e comodità senza doversi recare di persona presso uno studio.
  5. Geeks: Geeks é una start-up che supporta gli imprenditori nella creazione e nello sviluppo delle loro attività. Attraverso la loro piattaforma Geeks aiuta i neo-imprenditori a trasformare le loro idee in start-up operative in pochi mesi, offrendo consulenza e supporto in vari aspetti del processo.

Questi sono solo alcuni esempi di start-up italiane che hanno avuto successo negli ultimi anni. Il panorama delle start-up italiane é in continua evoluzione e offre numerose opportunità per gli imprenditori che desiderano lanciare nuove idee e innovazioni nel mercato.

Non sai come iniziare una startup? Noi si! Ti guideremo passo dopo passo, contattaci senza impegno.

Trasforma la tua idea in una startup di successo con il supporto della nostra Global Agency

Creare una startup da zero rappresenta un’opportunità unica per dare vita a nuove idee e soluzioni innovative nel mercato. Se hai un’idea che desideri trasformare in realtà e far conoscere al mondo non esitare a contattarci.

La nostra Global Agency é pronta a supportare la tua businessidea, accompagnandoti in tutti gli step necessari, noi sappiamo bene come fondare una start up  raggiungere il successo.

Offriamo servizi di consulenza, supporto finanziario, design, svilupposoftware, marketing e comunicazione per garantire che la tua startup abbia tutte le risorse necessarie per prosperare e crescere, creare una startup di successo non é un gioco da ragazzi ma… da professionisti.

Ricorda, ogni grande viaggio inizia con un solo passo. Non vediamo l’ora di vedere anche il tuo nome tra le storie di successo!

Fai partire il tuo progetto, Contattaci oggi per scoprire come avviare una start up a raggiungere il successo online.

Fai partire il tuo progetto
Contattaci oggi per scoprire come possiamo aiutarti a raggiungere il successo online.
Altri articoli che
potrebbero interessarti
Hubstrat.